Itci - Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale

Itci - Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale

giovedì 3 ottobre 2013

Progetto EDUCAZIONE AL WEB - ITCI e Istituto San Vincenzo de Paoli di Ravenna

L’ITCI - Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale di Roma, diretto dal Prof. Tonino Cantelmi, psichiatra e docente di Psicopatologia dello Sviluppo alla Lumsa di Roma, organizza e coordina il progetto all'interno della scuola San Vincenzo de' Paoli di Ravenna di “Educazione al web”.


Il progetto è diretto dalla Dott.ssa Michela Pensavalli e svolto dalla d.ssa Mara Bruno, dalla d.ssa Maria Scicchitano e dal dr. Massimiliano Marzocca.


La scuola può svolgere un ruolo strategico nell’orientare i giovani verso un comportamento positivo e responsabile nell’utilizzo dei media (vecchi e nuovi), all’interno e attraverso una prospettiva disciplinare impegnata nella  riflessione sui media come oggetto, strumento e spazio del processo educativo. 
Oggi i nuovi media  fanno parte della quotidianità sia dei bambini che degli adolescenti. Questo non è un dato né rassicurante, né apocalittico, ma semplicemente un’indicazione di metodo per chi educa. I media non possono più essere considerati degli strumenti, ma parte integrante del quotidiano di bambini e ragazzi, come del nostro.
Nel tempo si è sentito spesso parlare dei risvolti rischiosi dei new media a prescindere dal tipo di utilizzo che ne veniva fatto. Attualmente si tende a pensare che il rischio non sia  rappresentato dai media in sé per sé, ma dalle pratiche di questi. Ad esempio, oggi non si può ritenere che gli adolescenti siano trasgressivi perché hanno il cellulare; piuttosto il cellulare crea le condizioni perché le loro pratiche, trasgressive o meno, si esprimano. Anziché mettere sotto processo i media, che appaiono così solo un “mezzo attraverso cui”, è necessario spostare l’attenzione sull’intero sistema che li lega alle pratiche dei soggetti: solo le pratiche consentono di collocare i media dentro i loro quadri d’uso.
Per questo motivo si è sentito il bisogno di conoscere la cultura del nostro Paese riguardo alla conoscenza delle buone pratiche nell’ambito dell’utilizzo dei new media da parte dei ragazzi delle scuole primarie e secondarie. Sulla base di quanto detto finora, il nostro studio si pone come obiettivo ultimo la possibilità di dar vita ad una proposta di didattica digitale che veda colmate le lacune attualmente presenti, in modo da orientare alla messa in atto di comportamenti adeguati da parte dei ragazzi verso i new media, diminuendo la possibilità che si imbattano in situazioni rischiose e mettendoli nelle condizioni di conoscere le strategie migliori per evitare le situazioni di pericolo.

L’obiettivo generale del progetto è di aiutare gli insegnanti ad acquisire competenze specifiche per migliorare le loro funzioni educative in virtù dell’avvento delle nuove tecnologie e sfruttare queste anche attraverso i moduli didattici.
Gli alunni saranno aiutati ad aumentare la consapevolezza dei vantaggi e dei rischi che tali tecnologie comportano.
In sintesi il corso tende a:

  • aiutare il corpo docente  a migliorare le proprie competenza;
  • acquisire conoscenza sui vantaggi e gli svantaggi delle nuove tecnologie
  • rafforzare la conoscenza e le informazioni degli alunni sull’argomento
  • creare una rete di confronto tra adulti e ragazzi

Il progetto è dunque rivolto a insegnanti, alunni e più estesamente alle loro famiglie per ciò che concerne gli incontri informativi aperti.

Nei diversi moduli didattici saranno affrontati i contenuti teorici e teorico – pratici:

  • Il mondo tecnoliquido: nuove trame comportamentali dei “nativi digitali”
  • La partita aperta tra nativi digitali ed immigrati digitali
  • Il cervello dei nativi digitali
  • Nuovi linguaggi di comunicazione tecnomediata

Il corso ha una modalità teorico-pratica. Ciascun incontro si struttura in:

  • una fase informativa di apprendimento di gruppo;
  • una esperenziale su diverse abilità, attraverso metodologie quali simulazioni, giochi di ruolo, drammatizzazioni, metodi audiovisivi, ecc.

Ci si avvarrà anche di analisi di situazioni problematiche presentate dai partecipanti.


Nessun commento :

Posta un commento

end-tag" "