Itci - Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale

Itci - Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale

giovedì 23 giugno 2011

Il difficile mestiere dell’umanità tecno liquida

“La timidezza, fonte inesauribile di disgrazie nella vita pratica, è la causa diretta, anzi unica, di ogni ricchezza interiore”, pensava e andò scrivendo il filosofo Emil Cioran. C’è ancora possibilità di esistere nutrendo tale ricchezza interiore? C’è spazio per timidi e riflessivi? E il pudore che fine fa oggi: chi si vergogna, dovrà vergognarsi del proprio sentimento ‘inopportuno’? Sembra che nel mondo tecno-liquido questa gamma di potenzialità umane sia bandita. O sia lasciata ai vinti, agli emarginati. Gli animi meno esuberanti o impositivi saranno costretti a nascondersi dietro un avatar e a fare di un mouse l’estensione della propria personalità, per non scomparire del tutto socialmente? La società tecno-liquida, nata dal connubio tra la tecnologia e il divenire convulso, peculiare della post-modernità che fa terra bruciata di tutto (liquidità teorizzata dal sociologo Zygmunt Bauman), ha altri imperativi.

Nell’era digitale, le dipendenze assumono i modi e le forme più vari. La dipendenza affettiva femminile si tramuta in ‘ipersessualizzazione’, avallata da una comunicazione pubblicitaria che riduce la donna a corpo, il corpo a oggetto che esiste per appagare i desideri maschili, rinunciando a sé. In questa logica perversa, il corpo diventa “un grande biglietto da visita – ha spiegato la psicoterapeuta Michela Pensavalli – che deve essere sempre curato, sempre apposto, come l’altro vuole. C’è una dissociazione tra la coscienza e il corpo”. Il messaggio che è trasmesso dall’uso continuo del corpo è che non si è donna se non si è seducenti e seduttive. “Le ragazze strumentalizzano se stesse, il corpo, la sessualità” per corrispondere a questo imperativo, si disconnettono dai loro bisogni profondi per essere all’altezza di un compito che le fa subalterne. L’ipersessualizzaione dei media è fenomeno noto agli esperti, analizzato con ampio supporto di dati dallo psicologo dello sviluppo Daniele Mugnaini. Mtv, musica, riviste di ogni genere, Mp3, videogames e giochi elettronici, telefonini, tv, Internet, pubblicità: quantità dei mezzi a disposizione, iperaccessibilità a ognuno, sono le caratteristiche che distinguono i ‘nativi digitali’, bambini e adolescenti nati e cresciuti in questo mondo tecnologico, rispetto alle generazioni che li hanno preceduti. Se i dati americani fanno spavento perché raccontano di esseri umani in crescita sottoposti a un bombardamento mediatico senza filtri (complici o indifferenti gli adulti), quelli di casa nostra non sono da meno: “i bambini italiani stanno quasi due ore al giorno davanti alla TV. Quasi la metà ha il televisore in camera da letto, dice di non poterci rinunciare e vede tranquillamente film col bollino rosso; la maggioranza gioca ai giochi elettronici e ha Internet in casa. Il 60% di questi ha Internet in camera da letto, lo usa quasi tutti i giorni e ha un profilo sul socialnetwork”.

Puoi leggere l'intero articolo QUI

giovedì 19 maggio 2011

La psicologia e le sfide della modernità.

Vissuto religioso, vita consacrata,
dimensioni affettive, corporee
e sessuali ai tempi dell’era digitale

Roma 11 Giugno 2011 - ore 9.00 - 13.00
Pontificia Università Regina Apostolorum
Via degli Aldobrandeschi 191


OBIETTIVO FORMATIVO
L’evento è volto a fornire un panorama diagnostico e di intervento alla prassi clinica e al trattamento di tutte le forme di new addictions ed in particolare alle dipendenza comportamentali da cibo, affettive e sessuali.

L'obiettivo è quello di fornire percorsi clinicoassistenziali/diagnostici/riabilitativi, profili di assistenza e profili di cura, unitamente all'acquisizione di conoscenze teoriche sulle dinamiche
affettive interpersonali nella vita consacrata.

CORSO ECM:
11011275 - Medico chirurgo
11011276 - Psicologo
11011277 - Infermiere

Ore 9.00 Colazione di benvenuto
Ore 9.30 Apertura dei Lavori:
  • Prof. German Sanchez
MODERATORE:
Dr. Ruggero Di Biagi

Relazioni:
Vita Affettiva e società tecno liquida
  • Prof. Tonino Cantelmi
L’insostenibile peso del Corpo: l’anoressia ai tempi di Internet
  • D.ssa Maria Beatrice Toro
Il Corpo ingombrante: l’obesità
  • Dr. Antonio Sarnicola
Dalla Dipendenza affettiva alla trappola della ipersessualizzazione moderna
  • D.ssa Michela Pensavalli
Ipersessualizzazione dei Media: meccanismi patologici
  • Dr. Daniele Mugnaini
La Vita Consacrata e le sfide della modernità liquida: il contributo della psicologia
  • Prof. German Sanchez




lunedì 7 febbraio 2011

TEEN AGE


"Parole stupefacenti" è un ciclo di incontri nato all'interno dell'esperienza del SERT di Faenza più di dieci anni fa. Da allora questo "marchio" si è periodicamente proposto come luogo di riflessione culturale, rivolto alla cittadinanza, per cercare di comprendere sempre più le tante contraddizioni della contemporaneità.





FABBRICA DELLE CANDELE
Piazzetta Corbizzi, 30 Forlì







Maggiori Informazioni sulla locandina:





INCONTRI FORMATIVI: Narcisismo siamo noi!

ISTITUTO SAN GIOVANNI EVANGELISTA
Roma – 9 Febbraio 2011
Aula Riunioni ore 14.30-17.30

lunedì 24 gennaio 2011

I love Myself!

PRESIDENTE:

Prof. Tonino Cantelmi

Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale

Via Livorno 36,Roma
Via Livorno 45, Roma
Via Ravenna 24, Roma
Conduttori:: dr.ssa Noemi Grappone
dr.ssa Michela Pensavalli


PRESENTAZIONE

“La dipendenza è un legame patologico d’amore e di fiducia che l’individuo instaura con una certa sostanza, una certa attività, una certa persona” (Craig Nakken)

La rapida evoluzione delle tecnologie, la disgregazione delle culture locali e la dispersione di valori fortemente condivisi, stanno sempre più contribuendo a creare uno scenario d’incertezza identitaria, ansia esistenziale e vulnerabilità narcisistica.

È evidente che siamo agli antipodi di una società che rafforza il valore dell’autonomia personale. Eppure quest’ultima non sembra essere conseguente ad un processo di maturazione affettiva.

Ne seguono relazioni affettive disfunzionali, in cui in genere uno dei partner mostra sospetti di dipendenza verso l’altro e in cui si sedimenta una tendenza a sostenere questa forma di equilibrio paradossale della coppia validato proprio sul malessere.

DESTINATARI

Il gruppo si rivolge alle persone per cui l’amore diventa come una “droga”, che produce ebbrezza, assuefazione, sazietà.

L’oggetto della passione, genera una vera e propria dipendenza, che nella fase di astinenza produce sintomi come perdita di controllo, bramosia di ricerca della persona, astinenza, confusione e smarrimento d’identità, tendenza ad altre forme di dipendenza (discontrollo alimentare o sessuale), o comportamenti impulsivi o compulsivi. L’amore e le sue emozioni divengono così una sorta di paradiso artificiale nel quale si può sprofondare quando si è vulnerabili e si cerca al di fuori di se stessi l’appagamento dei propri bisogni. Spesso, la persona amata è irraggiungibile per colui o colei che ne dipende.

OBIETTIVI DEL GRUPPO

Il lavoro si avvale delle tecniche esperienziali; ciascun partecipante è condotto, tramite esercitazioni progressive sia individuali chein gruppo allargato, verso una maggiore consapevolezza di sé e degli altri.

Il metodo della terapia di gruppo, rappresenta attualmente l’intervento di elezione nel trattamento delle dipendenze sia da sostanze, che comportamentali.

L’approccio è quello della psicoterapia cognitivo interpersonale, che ha come obiettivo la riorganizzazione delle categorie emotive che risultano critiche per la persona.

Il fine consiste non tanto nel cambiare le credenze, ma nel fare in modo che la persona prenda consapevolezza del modo in cui le elabora, cioè che ricostruisca le regole sintattiche di base del funzionamento che sottostanno agli aspetti invariabili delle sue emozioni e rappresentazioni critiche.


Per il perseguimento di tali obiettivi verranno trattati i seguenti argomenti:
Giovedì 24 FEBBRAIO 2011

ore 19.00 – 20.45

-Acquisire la consapevolezza: “Noi abbiamo un problema che ha un nome: la dipendenza affettiva”

Giovedì 17 MARZO 2011

ore 19.00 – 20.45

-Psicoeducazione sui meccanismi della dipendenza

Giovedì 7 APRILE 2011

ore 19.00 – 20.45

-Riconoscere e differenziare le proprie dalle altrui aspettative

Giovedì 5 MAGGIO 2011

ore 19.00 – 20.45

- Abbandono dello schema di perfezione

Giovedì 26 MAGGIO 2011

ore 19.00 – 20.45

-Apprendere la gestione dei sentimenti nascosti

Giovedì 16 GIUGNO 2011

ore 19.00 – 20.45

- Sviluppo dell’autostima.

Giovedì 7 LUGLIO 2011

ore 19.00 – 20.45

-Dal volersi male al volersi bene, superare la vergogna.

Giovedì 22 SETTEMBRE 2011

ore 19.00 – 20.45

-Io ed il mio corpo: lavoro mirato sulla sessualità “non compiacente”.

Giovedì 13 OTTOBRE 2011

ore 19.00 – 20.45

-Lavoro sull’assertività: posso scegliere di dire no.

Giovedì 18 NOVEMBRE 2011

ore 19.00 – 20.45

-Io al centro del mio mondo: nello specchio la mia immagine autentica


Sede:

Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale

Via Ravenna 24, Roma

Partecipanti:

Il numero di partecipanti previsto sarà circa 15


Costi:

Il costo è di € 50 + IVA cadauno

Iscrizione e informazioni


Rivolgersi a:

n.grappone@itci.it
m.pensavalli@itci.it
Dr.ssa Noemi Grappone
Psicologa – Psicoterapeuta
Sessuologa
Cell.3394550630


Dr.ssa Michela Pensavalli
Psicologa – Psicoterapeuta
Cell.3289446432


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