I nativi digitali che rapporto hanno con la televisione? Hanno mai guardato film o programmi a loro vietati? Quanto si sentono influenzati dalla tv? Per quale motivo navigano in rete? Quanto tempo al giorno sono connessi? Come si comportano nelle chat on line? Hanno più amici su internet o nel mondo reale? Quanto tempo riescono a resistere senza telefonino? Come scelgono i film al cinema? E i videogiochi? Quanto li usano ogni giorno? Cosa ascoltano alla radio? Leggono quotidiani, libri o riviste di informazione?
Psicologa - Psicoterapeuta
Via di Santa Costanza, 62 – 00198 Roma
"La fortuna più grande che si possa avere nella vita è amare ciò che si fa e riuscire sempre a sognare per il futuro"
Itci - Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale
venerdì 29 novembre 2013
La dieta mediatica dei nostri figli - Presentazione della ricerca del Moige curata dal Prof. Tonino Cantelmi
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Annunciare Cristo nell'era digitale - Convegno Pontificio Consiglio per i Laici - dicembre 2013
La dottoressa Michela Pensavalli interverrà al convegno "Annunciare Cristo nell'era digitale" che si terrà presso il Pontificio Consiglio per i Laici nella giornata di venerdì 6 dicembre per affrontare il tema dell'emergenza educativa nell'epoca della digitalità e dei nativi digitali.
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venerdì 22 novembre 2013
Nativi digitali: istruzioni per l'uso - Convegno 29 novembre 2013
La dottoressa Michela Pensavalli interverrà come relatrice durante il convegno
"NATIVI DIGITALI: ISTRUZIONI PER L'USO"
che si terrà venerdì 29 novembre dalle ore 21.00
presso la Parrocchia S. Michele Arcangelo - Piazza Balacchi, 7 - Santarcangelo di Romagna per approfondire il concetto di digitalità spiegando chi sono i "nativi digitali", quali sono le tecnologie da loro più usate ed evidenziando quali sono i possibili pericoli che si possono trovare in rete, suggerendo le possibili strategie da attuare per prevenirli.
martedì 19 novembre 2013
Gli IFO partecipano alla Campagna TVD: Ti voglio donare - Prof. Tonino Cantelmi e D.ssa Giorgia Vinci
Roma, 18
Novembre 2013 - Sensibilizzare i giovani alla cultura del
“dono di sé stessi” è l’obiettivo della Campagna “Ti voglio donare – TVD”. Si tratta di un
progetto destinato alla formazione e alla sensibilizzazione scolastica in
materia di donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule. Il TVD è
promosso dal Ministero della Salute e della Pubblica Istruzione in collaborazione
con il Centro Nazionale Trapianti, e con le maggiori Associazioni di settore: AIDO (Associazione
Italiana Donatori di Organi, Tessuti e Cellule), ADMO (Associazione Donatori di Midollo Osseo) e
AVIS(Associazione Volontari del Sangue), ecc.
Il TVD è uno strumento formativo pensato e realizzato da un gruppo di esperti della materia con linguaggio e immagini adatti alla sensibilità degli adolescenti e dei loro insegnanti. La regione Lazio e gli IFO (Area di supporto alla persona, diretta da Tonino Cantelmi, Coordinamento trapianti, Responsabile Loredana Neri) in collaborazione con Giorgia Vinci della scuola di Psicoterapia SCINT – MIUR, e l’Ufficio Scolastico Regionale - MIUR, partecipano al progetto nazionale attraverso la metodologia della Peer Education. L’incontro formativo per allievi e insegnanti coinvolgerà 10 scuole e si terrà il 25 novembre dalle 9.30 alle 12.30 presso il Centro Congressi Bastianelli. “La Peer Education - spiega Cantelmi - traducibile come “prevenzione tra pari” è un metodo di intervento particolarmente utilizzato nell’ambito della promozione della salute e più in generale nella prevenzione. In essa, alcune persone opportunamente formate intraprendono attività educative con altre persone loro pari, cioè simili a loro quanto a età condizione lavorativa, genere sessuale, status, entroterra culturale, linguaggi comunicativi o esperienze vissute. Queste attività educative mirano a potenziare le conoscenze, gli atteggiamenti, le competenze, che consentono di compiere delle scelte responsabili e maggiormente consapevoli riguardo alla salute personale e della collettività.” “Alle scuole che parteciperanno alla campagna - prosegue e conclude Vinci- verrà chiesto di selezionare 5 allievi dell’ultimo anno di corso ed un insegnante per scuola disponibili ad essere futuri peer educators. Questi parteciperanno all’ incontro formativo organizzato presso i nostri Istituti nel corso del quale saranno formati per la comunicazione con gli allievi dell’ultimo anno delle scuole di appartenenza.” |
Il Centro Nazionale
Trapianti, è impegnato a ottimizzare sempre più il progetto Ti
voglio donare, e realizzare in futuro nuovi strumenti educativi che rispondano
sempre meglio alle esigenze specifiche degli studenti.
lunedì 18 novembre 2013
Il bambino e le parole perdute, la mutazione dell'infanzia nel silenzio degli adulti - Convegno 21 novembre 2013
La dottoressa Michela Pensavalli interverrà come moderatrice della tavola rotonda nel convegno "Il bambino e le parole perdute, la mutazione dell'infanzia nel silenzio degli adulti" che si terra Giovedì 21 Novembre dalle ore 16.00 alle ore 20.00 presso la Casa dell'Aviatore in Viale dell’Università, 20 – Roma
Il convegno è gratuito previa prenotazione all'indirizzo mail info@duetc.it
Crediti formativi: 3 per psicologi, psicoterapeuti, infermieri, medici (tutte le discipline)
Programma del convegno
16,10-17,10 Lezione magistrale: I nativi digitali e l’infanzia smarrita Prof. Tonino Cantelmi - Psichiatra e psicoterapeuta, LUMSA, Roma
17,10-18,10 Relazione: comprendere e sostenere le nuove forme del disagio infantile e familiare Prof.ssa Maria Beatrice Toro – Psicologa e Psicoterapeuta, LUMSA, Roma
18,10 – 19,30 Tavola Rotonda: Il bambino nelle nuove realtà familiari ed educative
Relatori invitati:
Avv. Mario Pollo, LUMSA, Roma
Avv. Prof. Maria Giovanna Ruo, LUMSA, Roma
Avv. Mario Pollo, LUMSA, Roma
Avv. Prof. Maria Giovanna Ruo, LUMSA, Roma
Prof.ssa Marisa Malagoli Togliatti, Università Sapienza, Roma;
Modera: Dott.ssa Michela Pensavalli, ITCI Istituto di Terapia Cognitivo-Interpersonale.
19,30 – 20,00 Conclusione: Le parole per dirlo Dott.ssa Anna Lubrano Lavadera, Sapienza, Roma
19,30 – 20,00 Conclusione: Le parole per dirlo Dott.ssa Anna Lubrano Lavadera, Sapienza, Roma
20,00 Restituzione Questionari per la verifica ECM
venerdì 8 novembre 2013
L'Apa declassa la pedofilia a "orientamento". Cantelmi: errore gravissimo frutto di pressioni ideologiche - Tonino Cantelmi
Un errore gravissimo, frutto di pressioni ideologiche: è il commento del prof. Tonino Cantelmi, presidente dell’Associazione Italiana Psichiatri e psicologi cattolici, sulla decisione dell'Apa, l’Associazione degli psichiatri americani che ha declassato, nell’ultima pubblicazione del manuale di riferimento (Statistical Manual of Mental Disorders), la pedofilia da "disordine" a “orientamento”. Dopo le accuse di aver normalizzato tale patologia, i medici americani rettificheranno il testo con la doppia dicitura: “Pedofilia” e “Disordine pedofiliaco”. Massimiliano Menichetti ha fatto il punto con lo stesso Tonino Cantelmi:
D. – Che cos’è dunque la pedofilia?
R. – La pedofilia è un’attrazione sessuale per bambini e bambine prepuberi. Oggi facciamo questa diagnosi anche soltanto se ci sono queste fantasie, anche se non c’è l’atto e se queste fantasie durano più di sei mesi. Credo, quindi, che il tentativo degli psichiatri americani sia quello di distinguere alcune forme, ma questa distinzione, secondo me, è molto confusiva.
D. – Comunque, la parola “orientamento” è affiancata a pedofilia; prima era identificata come “disordine mentale”, prima ancora – 50 anni fa – come “malattia”...
R. – Sta succedendo che, da un lato, c’è l’esigenza a diversificare e comprendere e, dall’altro, però, ci sono anche delle subdole pressioni, che in qualche modo hanno a che fare con una terribile deriva dei nostri tempi.
D. – In che senso professore?
D. – L’Onu, da anni, ha accettato la teoria del gender, ovvero che non esistono nette distinzioni tra uomo e donna; poi, pedofilia, orientamenti sessuali. Mi riferisco anche alle recenti linee guida dell’Oms, che presentano delle criticità come il fatto che si parli di bambini da 0 a 15 anni, favorendo la masturbazione, i rapporti precoci anche tra lo stesso sesso, ecc...
D. – Ma, quindi, si sta “passo passo” sovvertendo un ordine o quello a cui stiamo assistendo è il frutto di un caos?
Testo proveniente dalla pagina
del sito Radio Vaticana
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