Si terrà dal 5 al 7 dicembre, a Roma, presso Villa Aurelia, la XXVI
Assemblea plenaria del Pontificio Consiglio per i Laici sul tema «Annunciare
Cristo nell’era digitale». Un tema già stabilito da Benedetto XVI e ora
confermato da Papa Francesco. "Si tratta di una delle questioni più
caratterizzanti del nostro tempo - afferma un comunicato - un tema
particolarmente attinente alla missione dei fedeli laici nel mondo contemporaneo
e a cui il Magistero pontificio degli ultimi anni non ha mancato di dedicare
importanti interventi".
La terza giornata dell’Assemblea sarà riservata alla revisione e alla
valutazione di proposte riguardanti i programmi futuri del Dicastero. La scelta
del tema risponde a diverse sollecitazioni rilevanti. Innanzitutto, prosegue la
nota, "è sembrato importante ribadire come l’impegno nel campo delle
comunicazioni rientri in primo luogo nella vocazione e nella missione dei
fedeli laici, chiamati all’animazione e al perfezionamento dell’ordine
temporale per orientarlo a Dio per mezzo di Cristo" (cfr. Concilio Vaticano
II, Decreto sull’apostolato dei laici Apostolicam Actuositatem, n.
7).
"È quanto mai urgente che i fedeli laici prendano piena coscienza
delle nuove sfide che il rapido sviluppo della tecnologia delle comunicazioni
pone di fronte alla Chiesa. Inoltre, l’ultimo Sinodo dei Vescovi sulla nuova
evangelizzazione e la recentissima Esortazione apostolica di Papa Francesco Evangelii
gaudium hanno posto fortemente l’accento sulla natura missionaria
della Chiesa, quindi sull’importanza di non trascurare nessun ambito della vita
dell’uomo contemporaneo perché possa giungere a tutti la bellezza e la gioia
dell’annuncio del Vangelo. È indubbio che l’ambiente digitale sta diventando
uno dei più rilevanti tra questi ambiti". Infine, nella definizione del
programma e nella scelta dei relatori - si legge nel comunicato - "si è
voluto prestare particolare attenzione alla situazione reale dello sviluppo del
'mondo digitale', evitando le facili semplificazioni in un senso o in un altro,
dovute da un lato a un eccessivo entusiasmo che non vuole vedere i rischi e i
problemi che il web sta ingenerando, tra i giovani ma non solo; dall’altro
a chiusure pregiudiziali, che vedono solo rischi e finiscono per impedire il
retto uso delle nuove straordinarie possibilità offerte da internet".
La partecipazione ai lavori in assemblea è riservata ai membri e
consultori del Pontificio Consiglio per i Laici. La struttura del
programma prevede nella prima giornata una relazione introduttiva, tenuta dal
cardinale Stanisław Ryłko, Presidente del Dicastero, sull’annuncio del Vangelo
nel mondo globalizzato, con particolare attenzione al Magistero. Seguiranno le
relazioni del prof. Mario Pollo, sul mondo virtuale e i suoi sviluppi, del
prof. Tonino Cantelmi, sulla struttura psicologica e l’identità dell’uomo
contemporaneo che utilizza i nuovi mezzi, e di Padre Antonio Spadaro,
sull’evangelizzazione nella rete.
La seconda giornata sarà caratterizzata da due importanti tavole
rotonde. La prima affronterà le problematiche emerse dal diffondersi di internet,
e sarà affidata a illustri rappresentanti del mondo della psichiatria, della
psicologia e della scienza delle comunicazioni, che tratteranno dei social
network (Vincenzo Comodo), dei “nativi digitali” (Michela Pensavalli), della
violenza in relazione alla rete, delle diverse dipendenze da web (Luigi Janiri)
e della emergente tecno- religiosità (Angelo Romeo). La tavola rotonda del
pomeriggio sarà dedicata alle grandi opportunità offerte da internet, nel campo
dell’informazione (Michele Zanzucchi), della presenza istituzionale in rete
(Daniel Arasa), delle iniziative di solidarietà nate e favorite dalla rete
(Michel Roy) e sui metodi di educazione all’uso di internet (Jonah Lynch).
La relazione di mons. Claudio Maria Celli, Presidente del Pontificio Consiglio
delle Comunicazioni Sociali, sulla presenza cristiana nella rete e sulle
prospettive future concluderà il secondo giorno dei lavori. Il terzo giorno
sarà dedicato alla presentazione del sito del Pontificio Consiglio per i Laici
(Francesca Acito), alla relazione di mons. Clemens, Segretario del dicastero,
sul lavoro svolto e sui programmi del Pontificio Consiglio per i Laici, e
soprattutto all’udienza del Santo Padre, vero coronamento della nostra
Assemblea plenaria.